L’edizione del 2015

Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco

La Mostra “Le immagini della fantasia” è ormai un appuntamento atteso a Venzone, dove ha raggiunto la quattordicesima edizione. E’ organizzata dal locale Comitato promotore, affiliato alla Pro Loco Pro Venzone, e patrocinata dal Comune. Espone una selezione di tavole originali corredate dai corrispondenti libri e realizzate da circa 60 illustratori italiani, europei e di altri paesi del mondo. In particolare sono presenti una nutrita schiera di autori messicani e sudamericani, anche a corredo del tema dell’anno: “I sogni del Serpente Piumato, fiabe e leggende dal Messico”. Il tema – che coincide con il titolo del libro pubblicato da Panini e SM Mexico in collaborazione con la Fondazione di Sarmede – suscita molta curiosità ed ha origine da una fiaba che racconta di una piuma verde caduta dal cielo sulla madre terra. Dall’unione tra cielo e terra è nato un figlio: è Quetzalcoatl, il serpente piumato. Il Quetzal è un uccello con le piume coloratissime, mentre Coatl è il serpente: Quetzalcoatl riunisce quindi in sé le caratteristiche del cielo e della terra. Sempre il Messico è protagonista di un’ulteriore sezione, dedicata all’Ospite d’onore, Gabriel Pacheco, in cui si trova un’antologica di sue illustrazioni. Queste ci aprono la porta del suo mondo poetico, che si presta a più letture, è complesso e variegato, affascinante, onirico, ci rapisce e ci trasporta in altre dimensioni. Pacheco stesso afferma che nelle sue opere rappresenta la molteplicità di aspetti e di culture presenti nel Messico di oggi, un mosaico con tanti registri quanti possono convivere nell’immaginazione dell’artista. Una particolarità che assume la mostra di Venzone è la presenza di una Sezione locale dedicata all’illustrazione in Friuli, dove si vuole dare visibilità ad un illustratore friulano non ancora conosciuto o ad una realtà che si occupa di illustrazione. Quest’anno si tratta di Roberto Grossi, che ha già contribuito ad illustrare una favola russa contemporanea, edita nel 2014 da Olmis, ed ora si cimenta anche con una leggenda messicana. Fin dal 2002 si propongono attività collaterali alla Mostra: visite guidate e laboratori didattici rivolti ai ragazzi delle scuole, pensati per classi di età diversificate, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie. Negli originali degli illustratori sono presenti tecniche artistiche diversissime, che permettono, assieme ai testi narrativi e poetici, di spaziare ampiamente nelle attività con i bambini. L’obiettivo è quello di stimolare il piacere della lettura e sviluppare il gusto estetico attraverso l’osservazione attenta delle opere e l’utilizzo creativo di colori e materiali. Si è detto che il Messico è una realtà molto sfaccettata. Atzechi, Maya, Toltechi sono solo i più conosciuti tra i popoli precolombiani che abitavano la regione, conquistata nel corso del 1500 dagli spagnoli. Miti e leggende della tradizione orale e scritta dei nativi sono sopravvissuti assieme ad altri aspetti di queste civiltà e si sono mescolati alla cultura spagnola di matrice cattolica. In questo amalgama di diversi elementi si possono però seguire alcuni fili conduttori. Uno di questi – molto importante – è il sogno. Sognano gli dei che generano il mondo; gli sciamani che compiono azioni straordinarie. Sogna un bambino che si trasforma in cervo; il nonno che racconta alla nipote la storia delle farfalle Monarca. Una fiaba ci ricorda che i sogni sono la voce degli dei e non vanno mai ignorati e ci racconta che il cervo dona a Josè la possibilità di vedere la vera forma del mondo: “Un dono riservato ai bambini e a tutti coloro che sanno ascoltare i sogni”.

Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco
Gabriel Pacheco
Gerardo Suzan
Gerardo Suzan
Gerardo Suzan
Gerardo Suzan
Gerardo Suzan
Gerardo Suzan
Simona Mulazzani
Simona Mulazzani
André Neves
André Neves
André Neves
André Neves
André Neves
André Neves

 

 

Gli illustratori partecipanti-2015