Il tema è sul giappone

Un’illustrazione di Fujimoto

All’insegna del Giappone prende il volo la diciottesima edizione venzonese de “le immagini della fantasia”. L’atmosfera nipponica si respira in ogni angolo della mostra ed il tema comune dell’estremo Oriente ha stimolato una collaborazione con il Far East Film Festival, che speriamo sia solo un inizio. L’Ospite d’onore Philip Giordano è veramente internazionale. Nato in Italia, da alcuni anni vive in Giappone. I colori accesi che usa spesso ci trascinano nel suo mondo onirico, popolato da figure stilizzate, da simboli e richiami alla cultura dell’estremo Oriente. Per il libro dell’anno “C’era una volta, in Giappone” hanno lavorato quattro illustratori italiani e quattro nipponici, raggiungendo effetti visivi allo stesso tempo potenti e raffinati, in un amalgama armonioso di segni e colori. Nella selezione di opere del Panorama internazionale, è presente una rassegna di autori giapponesi, con i loro libri pubblicati in Europa, tra i quali un menù di cibi dell’arcipelago con ricette curiose da sperimentare. ll memory, un gioco di carte un tempo stampato anche per bambini, ci porta per mano a conoscere, divertendoci, i mostri dell’immaginario nipponico: gli Yokay. Ci sono Baku, il tapiro rubasogni, gli animali sacri Kitsume la volpe e Tanuki il procione, Kappa il bambino del fiume e altre creature fantastiche. Ed ecco ancora la poesia degli haiku, classici componimenti giapponesi di diciassette sillabe, brevi, intensi, a volte fulminanti, specchio di un altro aspetto della cultura del paese del sol levante: la preferenza per ciò che è piccolo, minuto. Gli allievi della Scuola di illustrazione di Sarmede, guidati da Linda Wolfsgruber e Mara Cozzolino li rendono visibili ai nostri occhi con incisioni e xilografie fascinose. Nel libro Jacopo il giullare, recentemente riedito, ritroviamo la tecnica xilografica usata magistralmente da Stepan Zavrel. Sono ormai vent’anni che Zavrel ci ha lasciati, ma la sua opera è sempre attuale. Jacopo giullare gioioso continua a sorprenderci col suo viaggio tra natura e architettura, che possiamo apprezzare anche nelle matrici lignee. Infine, le tavole di Rocio Araya per Planetarium ci accompagnano a capire come costruisce i suoi libri, un poco per volta, aggiungendo pezzetto a pezzetto, con le tecniche più diverse, ottenendo risultati sorprendenti. Accanto alla mostra, Venzone propone sempre attività didattiche per i più piccoli e corsi di illustrazione per adulti. Fin dalla più tenera età si può infatti scoprire la bellezza della lettura attraverso il libro illustrato. E ancora, citando la polacca Kveta Pacovska, “Il libro illustrato è la prima galleria d’arte che un bambino visita nella vita”. Le immagini della fantasia è una mostra per grandi e piccini dall’anima giovane ed aperta, di cui Basho, il grande maestro dell’haiku, direbbe: “Qui / raggiungono il mio occhio / solo cose fresche”.